12 Mar Come proteggere il tuo sito WordPress dalle vulnerabilità più comuni
WordPress è il CMS più usato al mondo, ma proprio per questo anche il più esposto agli attacchi informatici. Scopri quali sono le vulnerabilità più comuni di WordPress e come difenderti da malintenzionati e malware con l’articolo curato da Le Fucine.
WordPress è una piattaforma fantastica per creare e gestire siti web di ogni tipo, dal blog personale al sito aziendale, passando per l’e-commerce e il portfolio. Tuttavia, proprio per la sua popolarità, WordPress è anche bersaglio di un numero consistente di attacchi informatici, che cercano di sfruttarne le debolezze per compromettere la sicurezza dei siti che lo usano.
Secondo uno studio di Godaddy Security, il 90% dei siti infettati da malware nel 2018 erano basati su WordPress. Questo non significa che WordPress sia una piattaforma poco sicura, ma è comunque bene mettere in atto una serie di accorgimenti per prevenire e contrastare possibili attacchi informatici.
Gli attacchi più comuni su WordPress
Le vulnerabilità di WordPress sono dei difetti o delle lacune nel codice del CMS o dei suoi componenti (temi, plugin, core) che possono essere sfruttate da malintenzionati per accedere al sito, rubare dati, inserire codice malevolo, deturpare il sito o renderlo inaccessibile.
Tra le più comuni riportiamo:
SQL Injections: si tratta di attacchi che mirano a manipolare il database del sito, inserendo delle query SQL malevole tramite i campi di input o l’URL. In questo modo si potrebbero ottenere informazioni sensibili, come le credenziali di accesso o modificare i contenuti del sito.
Cross-site scripting (XSS): si tratta di attacchi che mirano a eseguire degli script malevoli nel browser dei visitatori del sito, sfruttando le vulnerabilità dei temi o dei plugin. Così facendo, si potrebbe accedere a informazioni come cookie, sessioni, eventuali dati personali o reindirizzare i visitatori verso siti malevoli.
Brute force: si tratta di attacchi che mirano a indovinare le credenziali di accesso al sito, provando ripetutamente diverse combinazioni di username e password, fino a trovare quella corretta. In questo modo, si potrebbe accedere al pannello di amministrazione del sito e prenderne il controllo.
File inclusion: si tratta di attacchi che mirano a includere dei file esterni nel sito, sfruttando le vulnerabilità dei temi o dei plugin. Si potrebbe quindi eseguire codice PHP malevolo sul server, causando danni al sito e alla reputazione del dominio.
Come proteggere il tuo sito WordPress dalle vulnerabilità
Per proteggere il tuo sito WordPress dalle vulnerabilità, è necessario seguire alcune buone pratiche, che riguardano sia il lato tecnico che il lato umano.
Ecco le principali azioni da attuare:
Aggiorna WordPress e i suoi componenti: gli aggiornamenti sono fondamentali per correggere le eventuali vulnerabilità scoperte e per migliorare le prestazioni e le funzionalità del CMS e dei suoi componenti. Per questo, è importante aggiornare WordPress, i temi e i plugin alla versione più recente, verificando la compatibilità tra di essi.
Usa temi e plugin affidabili: i temi e i plugin sono la principale fonte di vulnerabilità di WordPress, soprattutto se sono obsoleti, abbandonati a sé stessi o con un codice di dubbia qualità. Per questo, è importante usare solo temi e plugin affidabili, provenienti da fonti sicure, come il repository ufficiale di WordPress o siti di terze parti affidabili. Inoltre, è bene limitare il numero di temi e plugin installati, disattivando ed eliminando quelli non utilizzati.
Scegli una password sicura e cambiala spesso: la password è la chiave di accesso al tuo sito, per questo deve essere sicura e difficile da indovinare. Per creare una password sicura, usa una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli, e cerca di renderla il più lunga possibile. Inoltre, cambia la password spesso e non usare la stessa per più siti o servizi.
Limita i tentativi di accesso e usa l’autenticazione a due fattori: per prevenire gli attacchi brute force, puoi limitare il numero di tentativi di accesso al sito, bloccando temporaneamente o permanentemente gli indirizzi IP che provano a entrare con credenziali errate. Inoltre, puoi usare l’autenticazione a due fattori, che richiede un codice aggiuntivo, inviato via SMS o tramite una app, in aggiunta alla password, per accedere al sito.
Fai backup regolari del sito: i backup sono essenziali per salvaguardare il tuo sito in caso di attacchi informatici, errori umani o problemi tecnici. Per questo, è importante fare backup regolari del sito, sia del database che dei file, e conservarli in un luogo sicuro, come un cloud o un hard disk esterno.
Usa un hosting di qualità, sicuro e affidabile: l’hosting è il servizio che ospita il tuo sito sul web, per questo deve essere sicuro e affidabile. Per scegliere un hosting, verifica che offra le seguenti caratteristiche: certificato SSL, firewall, protezione anti-malware, monitoraggio 24/7, supporto tecnico, backup automatici e ripristino rapido. Inoltre, puoi optare per un hosting specifico per WordPress, che offre tutte queste caratteristiche e molte altre, pensate appositamente per i siti WordPress.
Conclusioni
WordPress è una piattaforma potente e versatile, ma essendo uno dei CSM più utilizzati è anche quello preferito dagli attacchi informatici. Per questo, è necessario adottare delle misure preventive e correttive per proteggere il tuo sito da malintenzionati e malware. Seguendo le buone pratiche che ti abbiamo suggerito, potrai rendere il tuo sito WordPress più sicuro e affidabile, senza rinunciare alle sua funzionalità e versatilità.
Se vuoi creare un sito per la tua attività su WordPress non esitare a contattare Le Fucine, l’agenzia di comunicazione che ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi dal 2004.