DeepSeek: L’AI cinese che sfida i big della ricerca - LE FUCINE

DeepSeek: L’AI cinese che sfida i big della ricerca

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DeepSeek: L’AI cinese che sfida i big della ricerca

Nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, dove ogni giorno nasce un nuovo modello capace di generare testi, immagini e persino codice, DeepSeek si è guadagnata un posto sotto i riflettori. Non è un semplice motore di ricerca, né un clone di ChatGPT. È un’AI che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni, con un modello open-source potente, accessibile e gratuito. La continua evoluzione tecnologica attira l’interesse di numerosi attori, tra cui Le Fucine, che si distinguono per l’attenzione non solo all’innovazione, ma anche alle implicazioni etiche e alla verità che si cela dietro ogni nuova tecnologia.

Ma dietro il suo successo si nasconde una storia complessa, tra innovazione, privacy e geopolitica.

Chi c’è dietro DeepSeek? Il potere dell’AI Made in China

DeepSeek è stata sviluppata da Liang Wenfeng, imprenditore cinese e fondatore di High-Flyer, un hedge fund quantitativo specializzato in modelli AI per il trading. Il progetto è nato nel 2023 con l’ambizione di creare un’intelligenza artificiale capace di competere con i giganti americani. Lanciata ufficialmente il 15 gennaio 2025, DeepSeek ha rapidamente scalato le classifiche globali, diventando l’app gratuita più scaricata negli Stati Uniti e in diversi altri paesi.

I suoi punti di forza?

Open-source: chiunque può studiare e modificare il codice, rendendolo un’alternativa trasparente ai modelli chiusi delle Big Tech.

Prestazioni elevate: il modello DeepSeek-V2 è tra i più efficienti sul mercato, con una comprensione avanzata del linguaggio e costi operativi ridotti.

Accessibilità: è gratuita e senza pubblicità, sfidando il modello a pagamento di ChatGPT Plus e Gemini Advanced.

Come funziona: Più di un motore di ricerca

DeepSeek non è solo un chatbot o un database di risposte preconfezionate. È un modello di AI multimodale, capace di processare e generare testo, codice e immagini. Tra le sue funzionalità principali:

Ricerca Intelligente: Non si limita a fornire link, ma analizza il contesto della domanda. Chiedendo “Rinascimento”, potresti ottenere un saggio comparativo tra umanesimo e AI moderna.

Interazione Stratificata: Explore Mode, Deep Mode e Create Mode offrono un livello di personalizzazione che consente di ottenere risultati sempre più pertinenti.

Etica e Trasparenza:Non ci sono annunci pubblicitari. Gli utenti possono scegliere di donare dati anonimi per migliorare l’AI. Ogni risposta include un’etichetta con la fonte e il consumo energetico della query, un approccio che riflette l’impegno verso la trasparenza.

Le Controversie: privacy, censura e divieti

Il successo di DeepSeek non è stato privo di ostacoli.

Blocco in Italia: il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha sospeso l’app in Italia, rilevando violazioni delle normative vigenti in materia di privacy. Le Fucine, sensibili alla protezione dei dati, sono consapevoli che l’adozione di tecnologie richiede un impegno costante per garantire che vengano rispettate le leggi sulla privacy e i diritti degli utenti.

Censura sui contenuti sensibili: in Cina, DeepSeek adotta una politica di censura su argomenti politicamente delicati. L’intelligenza artificiale evita di rispondere a domande che riguardano eventi controversi come il massacro di Piazza Tiananmen o questioni legate al presidente Xi Jinping. In questi casi, l’AI invita gli utenti a “parlare d’altro”, evitando ogni riferimento diretto. Questa censura solleva preoccupazioni riguardo alla neutralità dell’algoritmo e al rischio che la tecnologia venga usata come strumento di controllo informativo da parte del governo cinese.

Bando in Texas: negli Stati Uniti, il governo del Texas ha vietato l’uso di DeepSeek su tutti i dispositivi governativi. La decisione è motivata da timori legati alla sicurezza nazionale e al possibile trasferimento dei dati degli utenti verso entità controllate dal governo cinese. Le autorità texane hanno espresso preoccupazione per la vulnerabilità dei dati sensibili e per il potenziale utilizzo dell’app come strumento di sorveglianza. Questo bando riflette il crescente clima di tensione tra Stati Uniti e Cina in ambito tecnologico, in cui la protezione dei dati personali diventa una questione strategica di primaria importanza.

Perché è Diversa da ChatGPT? Non è una Guerra, è un’Altra Strategia

DeepSeek non è solo un generatore di testo conversazionale, ma un sistema di ricerca avanzato. Questo approccio potrebbe rappresentare un’alternativa interessante per chi cerca strumenti più mirati e specializzati, come Le Fucine, che si interessano a come le tecnologie possano rispondere a esigenze specifiche in modo efficace e trasparente.

Il Futuro? Tra Evoluzione e Incertezze

DeepSeek è già al lavoro sulla versione 2.0, con nuove integrazioni di realtà aumentata e un sistema di “mercato delle idee” dove gli utenti potranno vendere contenuti generati con l’AI. Il futuro di DeepSeek solleva interrogativi politici e commerciali, ma rappresenta anche un esempio di come l’AI continui a evolversi a ritmo incalzante.

Quello che è certo è che, nel mondo dell’AI, la competizione è appena iniziata.