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World Environment Day: 3 campagne di comunicazione che ispirano all’azione

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World Environment Day: 3 campagne di comunicazione che ispirano all’azione

Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day). Questa ricorrenza è stata istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e dal 1974 ogni anno viene celebrata con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente, infatti, incoraggia governi, organizzazioni, comunità e individui a prendere provvedimenti concreti per affrontare i problemi ambientali globali. Tale ricorrenza mira a creare consapevolezza nelle persone riguardo all’importanza di preservare la natura, ridurre l’inquinamento, proteggere gli ecosistemi, affrontare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo sostenibile.

Attraverso la promozione di eventi, campagne di comunicazione e azioni concrete, la Giornata Mondiale dell’Ambiente coinvolge il pubblico ad adottare comportamenti responsabili nei confronti del nostro pianeta e a supportare politiche che promuovano la sostenibilità.

Ogni anno il World Environment Day affronta una tematica differente, concentrandosi su un problema particolarmente rilevante in quel dato momento storico. Ad esempio, nel 2022 il tema era “Only One Earth” e ribadiva l’importanza di vivere in modo sostenibile, in armonia con la natura. Nel 2021, invece, era incentrato sul ripristino degli ecosistemi, col fine di prevenire, interrompere e invertire i danni inflitti agli organismi del pianeta

Il tema di quest’anno è “Solutions to plastic pollution”, e ha l’intento di ovviare all’inquinamento da plastica, trovando materie prime sostenibili e alternative che non danneggino l’ambiente. Inoltre, nel 2023 ci si pone l’obiettivo di ridurre gli sprechi, riciclare e promuovere l’economia circolare, attraverso lo slogan #BeatPlasticPollution.

Le celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Ambiente quest’anno si terranno in Costa d’Avorio, in collaborazione con i Paesi Bassi. Entrambe le nazioni, infatti, negli ultimi anni si sono distinte positivamente per le soluzioni sostenibili apportate e per l’impegno politico e sociale dimostrato in materia ambientale, soprattutto attraverso un uso limitato della plastica.

Come dimostrato dagli hashtag e dagli slogan che accompagnano annualmente la ricorrenza del 5 giugno, anche in questo caso la comunicazione svolge un ruolo importantissimo, in quanto permette di divulgare un messaggio in maniera efficace e di coinvolgere attivamente il pubblico.

Il 5 giugno non è l’unica ricorrenza dedicata all’ambiente. Il 22 aprile, infatti, si celebra la Giornata Mondiale della Terra, mentre l’8 giugno è la Giornata Mondiale degli Oceani. In queste occasioni le aziende, le istituzioni e gli enti sono sempre più coinvolti nell’intraprendere azioni che rispettino l’ambiente e nell’influenzare positivamente i propri consumatori nell’adozione di buone pratiche e nel fare la differenza.

In questo articolo, approfondiremo tre campagne di comunicazione che secondo noi de Le Fucine hanno sfruttato queste ricorrenze per affrontare con creatività, strategia e proattività il tema della sostenibilità ambientale, invitando i destinatari finali all’azione.

 

The Next Line: Earth Park

Nel XXI secolo, gli esseri umani hanno causato la propria distruzione e quella della Terra. I pochi sopravvissuti hanno colonizzato un altro pianeta, in una galassia lontana. Nel 3016, alcuni scienziati sono riusciti a ricreare un ecosistema terrestre e a clonare tre individui, per studiare il loro comportamento.

È questa la trama di Earth Park, il distopico mockumentary (finto documentario) realizzato dall’agenzia di branded content video The Next Line e divulgato nei loro canali social il 22 aprile 2021, in occasione della Giornata Mondiale della Terra.

Claudia Gerini, Camilla Filippi e Giorgio Marchesi sono i protagonisti di questa storia, del tutto indifferenti e irrispettosi nei confronti della natura. Nel video, infatti, i tre cloni sono intenti a distruggere e a incendiare un parco, mentre il Professor Dario Bressanini – che interpreta se stesso – segue le loro vicende dal suo laboratorio, commentando i loro atteggiamenti distruttivi.

Earth Park, grazie all’ironia e al cinismo, è una forte denuncia nei confronti dei comportamenti che danneggiano gravemente il nostro pianeta, come lo spreco d’acqua e l’inquinamento. Ma soprattutto invita gli spettatori all’azione, in quanto chiede loro di partecipare all’iniziativa dei cittadini europei Stop Global Warming.

 

 

Sky Ocean Rescue: Pass On Plastic Emoji

Il leader delle telecomunicazioni Sky è da anni impegnato nella salvaguardia degli oceani.

Nel 2018, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, la compagnia britannica si è distinta per un’iniziativa molto particolare. Attraverso l’hashtag #PassOnPlasticEmoji, la campagna Sky Ocean Rescue ha presentato una petizione volta a rimuovere gli emoji del bicchiere di plastica e delle cannucce dalle tastiere di tutto il mondo.

Non è la prima volta che i simboli di Unicode si rendono protagonisti per combattere battaglie sociali, politiche o ambientali. In passato, infatti, l’emoji della pistola è stato sostituito con un’arma giocattolo. Oppure, tra le bandiere disponibili, sono state aggiunte quella arcobaleno, stendardo dei diritti LGBTQ+, e quella a strisce rosa, azzurre e bianca, simbolo delle persone transgender.

Gli emoji costituiscono un vero e proprio linguaggio e sono utilizzati dagli individui, e in particolare dalle nuove generazioni, per esprimersi e per lanciare un messaggio online.

In quest’ottica, dunque, la rimozione della plastica tra i simboli disponibili nella tastiera Unicode, è un vero e proprio modo per generare consapevolezza, cambiare la mentalità delle persone e avvicinarle ad un approccio più sostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Attualmente questi emoji risultano ancora disponibili, ma la vera sfida è stata accolta dalla campagna di Sky, che dal 2017 ha impedito che centinaia di tonnellate di plastica monouso finissero nei nostri oceani.

 

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Wastebuster: Plastic Planet Challenge

Wastebuster è un’organizzazione no-profit che dal 2006 incoraggia i bambini e i ragazzi a prendersi cura dell’ambiente. Attraverso dei programmi creati ad hoc per le scuole e per i genitori, crea consapevolezza riguardo all’importanza di condurre uno stile di vita ecosostenibile e di ridurre gli sprechi.

Nel 2018, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Wastebuster UK ha lanciato sulla sua piattaforma The Pod una campagna di comunicazione finalizzata a sconfiggere l’inquinamento da plastica. La Plastic Planet Challenge prevedeva il coinvolgimento delle classi: gli insegnanti hanno istruito gli alunni riguardo ai danni provocati dall’inquinamento e i ragazzi hanno creato un poster che incoraggiava le persone a non gettare i rifiuti e a riciclare.

Le scuole che hanno realizzato i progetti migliori hanno ricevuto ciascuna 50 bottiglie personalizzate con il proprio poster stampato sull’etichetta. Tali bottiglie sono state utilizzate come ricompensa per gli alunni o vendute per raccogliere fondi per altre iniziative finalizzate a combattere l’inquinamento da plastica.

Questa campagna ci ricorda che il rispetto per l’ambiente deve essere insegnato alle nuove generazioni, la cui educazione e sensibilizzazione sono fondamentali per cambiare la mentalità delle persone e per invitare all’azione.

 

 

Anche noi de Le Fucine abbiamo collaborato con numerosi enti ed aziende, per comunicare il loro impegno sociale ed ambientale o per promuovere campagne dedicate alla sostenibilità o a linee di prodotti green.

Nel 2014 abbiamo realizzato un video per lo Zero-impact cultural heritage Event Network (ZEN). Questo progetto ha previsto il coinvolgimento di dodici Paesi europei, di cui l’Italia era capofila, e mirava a sviluppare una metodologia condivisa per ridurre l’impatto di manifestazioni e iniziative sui centri storici e sul patrimonio culturale attraverso lo scambio di esperienze significative e lezioni apprese dai partner partecipanti. Seppure positivi per il turismo e l’economia, infatti, gli eventi comportano spesso conseguenze negative per l’ambiente, come l’inquinamento acustico o l’eccessivo spreco di acqua.

Per un’agenzia come la nostra, che organizza eventi dal 2004, poter contribuire attivamente alla ricerca di soluzioni sostenibili ha rappresentato una grande opportunità.

 


Nel 2015, sempre nell’ambito dei progetti finanziati dall’Unione Europea, abbiamo collaborato con l’Associazione FELCOS Umbria, curando la campagna di comunicazione dell’iniziativa Don’t Waste Our Future.

Questo progetto prevedeva la partecipazione attiva dei giovani e degli enti locali contro lo spreco alimentare e a tutela del diritto al cibo.

Per Don’t Waste Our Future abbiamo ideato il logo e l’immagine coordinata, progettato il portale istituzionale e realizzato i materiali di comunicazione per gli eventi.

Questa esperienza ci ha permesso di confrontarci con realtà provenienti da diversi contesti europei e di studiare da vicino i modelli di sviluppo e di consumo sostenibili.

 

 

Se la tua attività desidera lanciare una campagna pubblicitaria dedicata alla salvaguardia del pianeta o se vuoi comunicare il grado di sostenibilità ambientale della tua azienda, noi de Le Fucine possiamo elaborare la strategia più adatta.

Da quasi 20 anni la nostra agenzia realizza campagne di comunicazione per clienti pubblici e privati, su misura per ogni occasione.

 

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